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Oltre ai lavori di restauro, si pensò all’allestimento di un moderno e aggiornato museo storico (testi in italiano, tedesco, inglese) con fini divulgativi e didattici dedicato non soltanto al Forte Belvedere e alle fortezze degli Altipiani, ma anche alle più ampie problematiche locali e internazionali della prima guerra mondiale. Le opere di restauro e riqualificazione del Forte hanno comportato, è utile ricordarlo, consistenti interventi che sono stati organizzati e articolati secondo distinti lotti funzionali. Si tratta innanzi tutto di lavori per consolidare le strutture del blocco casematte, con il rifacimento del manto di copertura in lamiera di zinco, secondo i criteri dell’epoca. Altre operazioni riguardano i drenaggi con impermeabilizzazione delle murature esterne controterra per garantire la conservazione della struttura e la dotazione di collegamenti interni con scale metalliche e, con l’inserimento di un ascensore, si sono poi eliminate le barriere architettoniche all’interno del sistema museale.
Infine, il restauro conservativo di Forte Belvedere si completa con una pulizia, condotta con tecniche adeguate, delle facciate principali del blocco casematte; con la posa in opera di serramenti in legno e metallo, con tecniche e forme consonanti con quelle dei serramenti originali; con la sistemazione e messa a norma degli impianti.
Completano l’opera complessiva alcuni interventi esterni di ripristino del paesaggio, possibili in parte anche grazie a un intervento programmato del Servizio ripristino e valorizzazione ambientale della Provincia Autonoma di Trento. Essi consistono sia in disboscamenti parziali localizzati, allo scopo di restituire vista e visibilità al complesso territoriale del forte, che nella risistemazione delle zone a verde della frontistante Pineta dell’Imperatore e di parte del piazzale Est.
Vi è stata poi la ricostruzione di una passerella a scavalco del fossato frontale e, infine, i lavori di miglioria della sede stradale di accesso e la messa in sicurezza dei punti di maggiore pericolo mediante la posa di idonee protezioni.
Forte Belvedere un’avventura storica tra le mura che hanno vissuto la guera.
informazioni
Contatti
Fondazione Forte Belvedere-Gschwent
via Tiroler Kaiserjäger 1
38046 Lavarone TN
Tel: +39 0464 780005 – Cell: +39 349 5025998
direttore@fortebelvedere.org
Si prega di contattare da Martedi al Venerdi dalle 10.00 alle 17.00 o negli orari di apertura del Museo.
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